E’ stato finalmente emanato il Decreto direttoriale 30 marzo 2022 - Fondo impresa femminile, col quale vengono stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al contributo a Fondo Perduto e Finanziamenti Agevolati, instituito dall’art.1, c.97-103, della legge n.178/2020 a favore delle imprese femminili.
Precisiamo che il concetto di impresa femminile è stabilito dall’art. 2, c.1, lett. a) della legge 215/1992 e successive modifiche e integrazioni con riferimento alle micro, piccole e medie imprese che rispettino le seguenti caratteristiche:
- imprese individuali gestite da donne;
- società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;
- società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Il fondo, pari a ben 200 milioni di euro complessivi, è destinato a finanziare sia la nascita di nuove imprese femminili, che lo sviluppo di quelle già costituite, con modalità ed importi differenti a seconda della fattispecie. Ma andiamo con ordine.
Cosa finanzia il fondo
Il fondo è rivolto all'avvio, lo sviluppo ed il consolidamento di imprese femminili che operano nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione
- dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo
I soggetti beneficiari
Come già anticipato, il fondo è rivolto alle imprese femminili, siano esse lavoratrici autonome o società a partecipazione prevalentemente femminili, la cui sede legale e/o operativa sia situata sul territorio nazionale e senza alcun limite dimensionale.
Gli incentivo sono destinati rispettivamente:
- Alla nascita di nuove imprese femminili: ci rivolgiamo alle lavoratrici autonome in possesso della partita iva, ed alle imprese femminili costituite in entrambi i casi da meno di 12 mesi, ovvero che siano ancora da costituire;
- Allo sviluppo e consolidamento delle imprese femminili già esistenti: anche in questo caso ci rivolgiamo sia alle lavoratrici autonome che imprese femminili, ma costituite da più di 12 mesi.
L’agevolazione ed i requisiti
È innanzitutto bene precisare che, ai fini del beneficio, è necessario che le iniziative vengano realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
L’ammontare e la tipologia di agevolazione si distingue a seconda del soggetto beneficiario, nonché all’importo di spesa:
Per la nascita e sviluppo delle nuove iniziative, l’agevolazione consiste esclusivamente in contributo a fondo perduto, per:
- Investimenti < Euro 100.000,00: contributo dell’80% delle spese ammissibili fino ad un massimo di Euro 50.000,00;
- Investimenti > Euro 100.000,00 e fino ad Euro 250.000,00: contributo del 50%
Per il consolidamento e sviluppo delle imprese già avviate, l’agevolazione è invece in parte a contributo a fondo perduto, ed in parte a finanziamento agevolato:
- Imprese costituite da meno di 36 mesi: le agevolazioni sono concesse fino a copertura dell’80% dell’investimento, in egual misura tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato;
- Imprese costituite da oltre 36 mesi: come al punto precedente per ciò che riguarda le spese di investimento, mentre in forma di contributo a fondo perduto per le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili.
Si precisa che rientrano tra le spese ammissibili, le spese relative a:
- Immobilizzazioni materiali ed immateriali;
- Servizi cloud funzionali a processi portanti della gestione aziendale;
- Personale dipendente;
- Esigenze di capitale circolante
Tali spese sono ammissibili fino ad un massimo di 250.000,00 Euro (al netto di IVA) nel caso di costituzione e avvio di nuova impresa femminile, ovvero è esteso fino ad un importo massimo di 400.000,00 Euro (al netto di IVA) per lo sviluppo e consolidamento delle stesse.
Termini e modalità di presentazione della domanda
La presentazione deve avvenire esclusivamente per via elettronica mediante la procedura informatica messa a disposizione nel sito del soggetto gestore www.invitalia.it.
Anche la presentazione delle domande, così come l’importo massimo delle spese ammissibili e la tipologia di contributo spettante, si distingue a seconda che si tratti di nuove imprese o sviluppo di imprese già esistenti. Infatti, i termini sono rispettivamente:
- Avvio nuove imprese femminili: compilazione della domanda dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 e presentazione della stessa a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022;
- Sviluppo di imprese femminili già costituite: compilazione della domanda dalle ore 10:00 del 24 maggio 2022 e presentazione della stessa a partire dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022.
Il progetto verrà valutato secondo un criterio di valutazione il cui Il punteggio massimo conseguibile risulta pari a 41, e la domanda risulta ammissibile alle agevolazioni, fino ad esaurimento fondi, quando il punteggio complessivo non è inferiore a 21.
Per maggiori dettagli potete contattarci attraverso il modulo di contatto o mediante uno dei nostri recapiti.
Link utili:
Legge 30 dicembre 2020, n. 178
Decreto direttoriale 30 marzo 2022 - Fondo impresa femminile
Allegato 1- Criteri di valutazione (pdf)
Allegato 2 - Spese ammissibili (pdf)
Allegato 3 - Oneri informativi (pdf)